Chiariamo che il termine “carta di debito” non è proprio di uso comune, infatti questa carta molto spesso è chiamata bancomat. In realtà il nome bancomat indica soltanto uno dei circuiti di pagamento utilizzati per le carte di debito.
Fatta chiarezza sul nome vediamo più nel dettaglio come funziona. Ogni carta di pagamento è collegata a un conto corrente, infatti non appena viene effettuato un pagamento in un negozio fisico oppure online, il denaro viene subito prelevato dal conto corrente.
Carta di debito e carta di credito sono le monete elettroniche più conosciute e utilizzate, ma sono strumenti molto diversi tra loro.
La principale differenza riguarda il momento in cui viene effettuato l’addebito sul conto corrente a cui le carte sono collegate.
Il Bancomat o Carta di debito si presenta come una tessera di plastica che, oltre alla tradizionale banda magnetica, deve anche essere dotata di microchip che, grazie a delle sofisticate chiavi di cifratura, assicura un maggior grado di sicurezza e riduce il rischio di clonazione.
Si possono effettuare transazioni soltanto se si ha disponibilità di denaro sul conto corrente.
Con il Bancomat puoi:
• Prelevare denaro contante presso ATM (Automatic Teller Machine o Sportello Automatico) convenzionati sia in Italia che all’estero (se la carta è abilitata);
• Effettuare ricariche telefoniche;
• Pagare beni e servizi presso gli esercizi convenzionati tramite i terminali POS (Point of sale);
• Versare contanti e assegni presso gli ATM abilitati di proprietà della propria banca;
• Richiedere informazioni sul conto corrente,
• Pagare bollette;
• Pagare pedaggi autostradali e parcheggi contraddistinti dal marchio FASTpay.
Per l’uso della carta è necessario digitare sempre un codice personale e segreto, il PIN (Personal Identification Number).
Le somme utilizzate (pagate, prelevate, versate) vengono solitamente contabilizzate più o meno in tempo reale (alcune volte possono essere visualizzate dopo qualche giorno) sul conto corrente del titolare della carta.
Generalmente prevede un limite massimo giornaliero e mensile di utilizzo. In particolare in Italia, dal 1° luglio 2020, il limite massimo di utilizzo del contante è di €. 2000,00 al giorno, come previsto dal decreto fiscale 2020.
Puoi verificare presso la tua Agenzia i massimali della tua carta e, entro certi limiti, puoi anche richiedere di modificarli.