Il bonus sociale luce e il bonus sociale gas sono degli sconti in bolletta introdotti dal Governo e resi operativi dall’ARERA con la collaborazione dei Comuni, per aiutare le famiglie con un reddito molto basso, o che hanno al proprio interno persone con gravi problemi di salute che utilizzano apparecchiature mediche alimentate con l’energia elettrica (disagio fisico). Per ottenere il bonus luce e gas 2020 è necessario presentare un’apposita domanda al proprio Comune di residenza o presso un Centro di assistenza fiscale (CAF); ci sono precisi requisiti da rispettare.
Facciamo chiarezza su come funziona il bonus luce e gas 2020.
Il bonus sociale luce 2020 può essere richiesto dai clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica con almeno uno dei seguenti requisiti:
- ISEE fino a 8.265 euro;
- ISEE fino a 20.000 euro per le famiglie numerose (almeno 4 figli a carico);
- Malati gravi che sono costretti ad usare apparecchiature mediche elettriche (elettromedicali) indispensabili al mantenimento in vita.
Come si ottiene il bonus sociale luce 2020?
La domanda per il bonus sociale elettrico deve essere presentata presso il Comune di residenza oppure in una struttura designata dallo stesso Comune (CAF o Comunità Montane).
I moduli per la presentazione del bonus luce possono essere scaricati direttamente dal sito dell’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.
A quanto ammonta e come si applica:
Il valore del bonus sociale luce 2020 dipende dal numero di componenti della famiglia: 125 euro fino a due componenti, 148 euro fino a quattro componenti, 173 euro oltre i quattro componenti. Poiché il bonus luce è uno sconto, viene applicato direttamente in bolletta, ma non in un’unica soluzione: viene erogato in rate nelle bollette emesse nel corso dei 12 mesi di validità del bonus. Allo scadere dei 12 mesi, si dovrà inoltrare una nuova domanda per ottenere il bonus luce per l’anno successivo.
Il bonus luce va erogato sia ai clienti che usufruiscono di un’offerta sul mercato libero, sia a quelli con contratto di maggior tutela e, nel caso si cambiasse fornitore, verrà automaticamente riconosciuto nella nuova bolletta.